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Il territorio

Il territorio del Comune di Bettola occupa un'ampia zona della media Val Nure ed il suo capoluogo costituisce per così dire la "porta" della vallata, essendo situato nel punto in cui la valle comincia a restringersi e le montagne sostituiscono le colline.

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Il territorio del Comune di Bettola

paesaggio

Il territorio del Comune di Bettola occupa un'ampia zona della media Val Nure ed il suo capoluogo costituisce per così dire la "porta" della vallata, essendo situato nel punto in cui la valle comincia a restringersi e le montagne sostituiscono le colline. Due sono le importanti strade di valico che conducono a Bettola: la prima è quella che transita al Passo del Cerro provenendo da Perino, in Val Trebbia, la seconda è quella che scende dal Passo dei Guselli e che collega la Val Nure con le valli dell'Arda (Morfasso) e del Chero (Gropparello).

Il centro

Il centro di Bettola è in realtà costituito da due distinte borgate, San Bernardino (sulla sponda destra del Nure) e San Giovanni (sulla sponda sinistra), collegate tra loro con un vero e proprio ponte solo nel 1878. Nello stemma comunale, dove è raffigurata una donna che sta in mezzo alle due borgate separate dal Nure, viene ricordato questo atto di unificazione. Le due borgate mantengono le proprie chiese: quella di San Bernardino risale al Seicento, mentre quella di San Giovanni è ottocentesca e conserva le reliquie dell'estinto Santuario della Madonna della Quercia. Occorre precisare che le due parrocchie bettolesi inizialmente dipendevano l'una da quella di Bramaiano, l'altra da quella di Revigozzo, parrocchie più antiche, sorte in un'epoca in cui la situazione era troppo instabile per consentire alle popolazioni di colonizzare i fondovalle, percorse da razziatori e soldataglie. L'isolata Pieve di Revigozzo, che sorge sul medio versante sinistro del Nure a sud del capoluogo, è tradizionalmente indicata come la chiesa più antica del territorio. A San Giovanni c'è l'enorme piazza principale di Bettola dedicata a Cristoforo Colombo e da sempre luogo deputato agli scambi commerciali.

Tipologia di territorio

Il territorio bettolese, nella parte meridionale, è tipicamente montano: alle colture di versante si alternano ampi boschi e spettacolari vallate secondarie dove la natura e la montagna assumono connotati più selvaggi; la parte settentrionale invece è dominata dai coltivi ed il territorio è punteggiato da numerosissimi insediamenti agricoli. In queste zone più basse la flora spontanea è quella più propriamente collinare: al faggio ed al castagno si sostituiscono il rovere, il frassino, l'ontano, il nocciolo ed alcuni rari esemplari di quercia da sughero.

bettola panorama

Compresa nel Comune di Bettola sono anche una porzione della limitrofa Val Perino, un affluente di destra del Trebbia, e una parte della Val Riglio. La Val Perino, aspra e dai connotati naturalistici spesso spettacolari era fino a pochi anni orsono dominata dalla solitaria torre della rocca d'Erbia, che si innalzava dalla vetta di un promontorio. Purtroppo la torre, probabilmente eretta dai Nicelli nel Quattrocento, già notevolmente malandata, è recentemente crollata. Stesso destino ha avuto il vicino millenario castello di Villanova Valperino, anch'esso appartenuto ai Nicelli ed andato perduto attorno all'inizio degli anni Sessanta. Di questo imponente scacchiere difensivo sopravvive l'esile torre di S. Giovanni, che si incontra scendendo dal passo del Cerro nei pressi della località di Bacchetti, mentre di fronte, sul versante opposto della valle, incombe il possente bastione di roccia costituito dai monti Mangiapane, Gonio, Concrena e Belvedere.

Nei dintorni

logo val nure

Per giungere a Bettola da Piacenza si percorre la strada di Val Nure, lungo la quale è possibile incontrare numerose testimonianze storiche degne di nota. A Podenzano si trova un imponente castello a pianta rettangolare dotato di quattro torri angolari che attualmente ospita la sede comunale. In Comune di Vigolzone si trova il suggestivo borgo di Grazzano Visconti, cresciuto attorno ad un imponente castello di origine medievale. Le case del villaggio vennero costruite in stile medievale ai primi del secolo per volere del proprietario del castello, il duca Visconti di Modrone, con l'intenzione di ricreare l'atmosfera del borgo. Appena oltrepassato il paese di Pontedellolio infine è possibile ammirare lo splendido castello di Riva. 

Ultima modifica: lunedì, 30 ottobre 2023

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