Partenze
Il treno partiva dalla vecchia stazione tramviaria di Piacenza, di fianco a quella ferroviaria, ma a differenza del mezzo a vapore, sfruttava la sede stradale, si immetteva in una grande trincea che passava sotto a via Colombo e via Farnesiana, e quindi proseguiva verso la periferia della città seguendo il corso dell’attuale via Europa.
In questa trincea erano stati lasciati spazi per i binari destinati alle altre linee progettate, ma mai entrate in funzione.
Ancora in città si trovavano dei raccordi per l’Arsenale, l’Ospedale Militare e la Manifattura Tabacchi.
Uscendo dall’area urbana, dove si trovavano alcuni raccordi militari, la linea si immetteva nella Val Nure, correndo parallela alla strada provinciale sino a Bettola.
Le fermate previste erano: Piacenza Lupa, San Bonico, Gariga, Podenzano, Grazzano Visconti, Vigolzone, Villò, Albarola con una fermata alle cave, Ponte dell’Olio, Riva, Molino Croce, Biana, Recesio, Roncovero e Bettola, con stazioni classificate in A, B e C in base alle loro caratteristiche, alcune delle quali sono sopravvissute integralmente.
Due significative opere costruite in questo periodo furono il ponte in curva sul Nure a Ponte dell’Olio, progettato dall’Ingegner Arturo Danusso del Politecnico di Milano e la stazione di Grazzano realizzata in stile neo-medioevale.
La linea subì diversi danni nel periodo della Seconda Guerra Mondiale: a Piacenza, vista la sua vicinanza alla stazione ferroviaria, si rese necessario spostare la partenza dei treni dalla fermata prevista, tuttora visibile, in viale Patrioti, e a Ponte dell’Olio fu necessaria un’interruzione del percorso.
Al termine del conflitto ripresero le corse ma, a causa del ponte danneggiato, per un primo periodo si dovette dividere il percorso in due tratte, la Ponte dell’Olio-Bettola e la Ponte dell’Olio-Piacenza.
“BETTOLA (Piacenza) – Stazione nuova ferrovia elettrica”, [1933], in Archivio personale di Ferruccio Pizzamiglio (FP 291);
Stazione ferroviaria di Bettola, [1933], in Archivio personale di Ferruccio Pizzamiglio (FP 288);
Convenzione per la concessione della ferrovia Piacenza – Bettola, 1926, in Archivio personale di Ferruccio Pizzamiglio.